Ieri sera si è tenuto il Consiglio comunale di insediamento, in cui il sindaco ha esposto le linee programmatiche per i prossimi 5 anni. Noi le abbiamo lette con attenzione e questo è il nostro punto di vista:
I cittadini che qui rappresentiamo hanno inteso col loro voto cambiare la direzione di sviluppo delineata dalla passata amministrazione ( in continuità con l’attuale ) proprio perché non ritenuta rispondente ai reali bisogni della collettività.
Noi rappresentiamo un diversa prospettiva di città: basata su una prospettiva di sviluppo sostenibile che mette al centro del suo agire politico il rispetto per la persona e per l’ambiente in cui vive.
Noi crediamo che il modello di sviluppo basato sulla crescita infinita, che ha originato l’ attuale crisi finanziaria mondiale, e che è alla base del concetto urbanistico di continuo consumo di territorio sia ormai insostenibile.
Pertanto noi votiamo contro le linee programmatiche presentate dal Sindaco Flaminio Richeri Vivaldi Pasqua.
Analizzando tutti I punti del Programma comunque vi sono diversi argomenti del programma che valutiamo positivamente. Condividiamo l’ attenzione all’ agricoltura, la trasparenza, la partecipazione, lo sviluppo sostenibile, l’ attenzione per il turismo.
Condividiamo questi obbiettivi se ci limitiamo agli slogan o alle parole chiave, ma è difficile per noi condividere le pratiche di governo impiegate per perseguirli. Portiamo due esempi per noi particolamente significativi:
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Come si può coniugare il turismo con la creazione di 1000 nuove seconde case dopo che l’ autorevole relazione del Touring club dichiarava espressamente che il nostro territorio è saturo di seconde case?
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Come si può coniugare la trasparenza e la partecipazione quando si è nascosto ai finalesi la verità sulla depurazione delle acque. Un anno fa si annunciò con grande enfasi (manifesti, stampa) che Finale era collegata al depuratore di Savona. In realtà, per ammissione dei responsabili del depuratore, tale collegamento ha funzionato solo per un mese e tuttora non siamo collegati.
Non sarebbe stato più trasparente rendere partecipi i finalesi dei problemi riscontrati nel funzionamento della depurazione?
Il nostro compito sarà quello di controllare l’operato della maggioranza. Ma non solo, siamo pronti a collaborare affinché gli impegni che condividiamo non restino sulla carta.
E siamo a disposizione di tutti i cittadini, per ascoltare e discutere. Perchè crediamo fortemente che il ruolo di elettore non si esaurisca nell’ imbucare la scheda elettorale ogni 5 anni, ma sia molto molto di più.