Gli anziani di Finale hanno bisogno di alloggi e avrebbero a disposizione una ampia palazzina centrale, senza barriere urbaniste. Donata al comune apposta per loro.
Avrebbero ma non la hanno.
Ieri l’ assessore ai servizi sociali e presidente del Distretto socio sanitario Gianmario Massazza ha informato i Finalesi che l’amministrazione sta lavorando per poter costruire una nuova palazzina dove ricavare minialloggi singoli per poter dare una risposta ai tanti anziani autosufficienti per i quali, ad oggi, non ci sono possibilità di accoglienza. ”La priorità per Finale è realizzare alloggi per autosufficienti poiché dei 44 posti letto riservati agli autosufficienti ne sono rimasti solo 7 all’interno della RP Ruffini.
In realtà gli anziani di Finale hanno a loro disposizione nella parte centrale di Finale Ligure il lascito Pertica costituito dalla palazzina dove attualmente risiedono i carabinieri e dal terreno retrostante. Il lascito era stato donato al comune di Finale Ligure proprio per gli anziani di Finale, che però non ne stanno beneficiando.
E non ne beneficeranno neanche in futuro perchè ieri sera questa maggioranza ha approvato, nel lascito Pertica, l’ edificazione di 3900 mc da parte di una cooperativa di Torino che costruisce case per le forze dell’ ordine.
Pur nella convinzione della legittimità della richiesta di case per le forze dell’ ordine crediamo che il lascito Pertica dovrebbe tornare agli anziani come da sua destinazione.
Pensate cosa sarebbe una residenza per anziani ancora autosufficenti nel centro della via Brunenghi vicina sia a Finalmarina che a Finalborgo, con la possibilità di un ampio giardino. Una residenza, è bene sottolinearlo, che rispetterebbe a pieno il volere del lascito.
Invece l’ amministrazione si agita (dichiarazioni dell’ assessore ai servizi sociali) per individuare un terreno di proprietà comunale, situato alle spalle del campo sportivo in via Brunenghi dove poter costruire una nuova palazzina da destinare appunto a Residenza protetta e sta cercando di capire di chi sia la proprietà dove, fino a qualche tempo,si trovava la sede operativa della Telecom.
Vorrei fermare questa furia edificatrice e suggerire all’ amministrazione una soluzione semplice: diamo finalmente agli anziani quello che gli era stato generosamente donato con il lascito Pertica e che dovrebbe essere loro. Senza costruire un bel niente.
Poi il Comune potrebbe recepire la legittima richiesta delle Forze dell’ ordine mettendo a disposizione eventualmente un sito appropriato, magari anche fra quelli tanto affannosamente “cercati” per gli anziani.
