nuove strade per il turismo finalese

By 14 Febbraio 2010 Ultime No Comments

Molto è stato fatto a Finale Ligure in ambito turistico negli ultimi 15 anni.
Paradossalmente i progetti, gli interventi, le idee sono sempre maturate e sono state proposte dalla locale Associazione Albergatori. Una sorta di fucina di idee e di analisi del mercato tanto da fare di Finale Ligure un esempio invidiato ed imitato.
Primi in Liguria a proporre i “club di prodotto” mutuati dalla concorrente Romagna.
Senza l’apporto di luminari del marketing (viste le sempre scarse disponibilità economiche), sono stati varati due principali progetti in uno sviluppo ormai decennale.
La naturale vocazione al turismo delle famiglie con bambini ha portato a fondare il club di prodotto “Beach & Family Hotels”.

Il fantastico territorio, un balcone sul mare, un clima mite tutto l’anno, una orografia “alpina” ed infine la sua rete di sentieri e mulattiere delle quali molte millenarie hanno permesso la creazione del prodotto Finale Ligure Bike Hotels & Outdoor Hotels.

Con le modeste risorse disponibili è stato fatto un forte lavoro sul web anche attraverso l’apporto dei singoli Hotels che hanno creduto al nuovo mezzo di comunicazione fin dalla fine degli anni ’90.
La creazione di Promofinale è stata dettata dalla necessità di mettere a sistema le risorse per la promozione turistica cercando di chiamare a raccolta tutte le compagini economiche finalesi.
Siamo quindi convinti che la strada intrapresa sia quella giusta ed importanti e nuovi traguardi ci aspettano.

Non vogliamo un turismo di quantità ma un turismo di qualità, un turismo di motivazione ed esperienziale e per fare ciò abbiamo tutte le possibilità fornite dal nostro splendido territorio e per questo dobbiamo lottare per preservarlo.Il successo del Salone Agroalimentare la dice lunga su qelle che sono le tendenze del mercato.
Quali sono le scommesse per il futuro turismo finalese?

 

Dobbiamo partire da una analisi SWOT riprendendo in parte quanto scritto nello studio del TCI del 2005 ed aggiornato alla situazione attuale.

 

 

 

PUNTI DI FORZA

  • Elevata dotazione storico-artistica
  • Aree naturalistiche di pregio
  • Presenza di falesie di straordinarie
    qualità per l’arrampicata
  • Mantenimento della tipicità
  • Radicamento delle comunità di pescatori
    e contadini sul territorio
    (es. Mercato con prodotti a km.0)
PUNTI DI DEBOLEZZA

  • Scarse risorse economiche
  • Filiera turistica non ancora
    organizzata
  • Gestione delle seconde
    case immobiliare
  • Viabilità critica

 

 

OPPORTUNITA’

  • Creazione del “Parco del Finalese”
  • Valorizzazione delle tipicità locali
  • Fondi regionali (STL) nazionali e comunitari
  • Rilancio di nicchie “dimenticate”
    come il Free-climbing,
    turismo legato all’archeologia ecc.
  • Promozione di forme di turismo sostenibile
  • Gestione turistica delle seconde case

 

MINACCE

  • Banalizzazione e progressivo
    declino della destinazione
  • Distruzione e cementificazione
    del territorio
  • Opposizione al Parco da parte
    di gruppi locali
  • Perdita dell’identità locale

Prendendo quindi spunto da quanto elencato si può individuare alcuni punti chiave per valutare le azioni da compiere per proseguire il buon cammino fin qui fatto.

 

  • Incentivare la creazione del parco del Finalese che contemporaneamente rilanci la località e tuteli il fantastico patrimonio naturalistico. Questa azione permetterebbe di attingere ai fondi regionali sia per la promozione sia per la sistemazione della rete sentieristica, tenendo presente che per lo scorso anno la regione ha stanziato per i parchi 15 milioni di euro!

 

  • Sviluppare un progetto di marketing turistico per l’ARRAMPICATA (FREE-CLIMBING), sulla scorta di quanto fatto per la mountain bike, partendo dal progetto presentato già lo scorso anno al STL Italian Riviera che consentirà anche questo di reperire contributi regionali per sistemare principalmente le infrastrutture e le vie di accesso (sentieri).

Dovrà essere studiato un importante evento internazionale di arrampicata, già sviluppato nelle sue linee generali, e contemporaneamente attivare degli educational con le principali riviste di settore europee e mondiali.

 

  • Sulla stessa linea agire verso altri sport quali il TREKKING e gli sport acquatici come il DIVING e la VELA.

 

  • Creazione di un nuovo club di prodotto “Echotels”, strutture che si contraddistinguono per la loro attenzione e buone pratiche verso l’ambiente. A tale club dovrebbero partecipare un consistente numero di alberghi che permetta alla località di avere un buon biglietto da visita presso il mercato estero di riferimento (tedesco e svizzero) molto attento alla salvaguardia dell’ambiente. Questo permetterebbe inoltre di promuovere ed evidenziare i prodotti tipici e prodotti a km. 0.

 

  • Incentivare la creazione di un parco archeologico.

 

  • Combattere la cementificazione e la creazione di nuove “seconde case” a favore della realizzazione di nuovi immobili ad uso alberghiero, che possano soddisfare la richiesta di nuovi standard (piscina, centro benessere, parcheggi, centro congressi, talassoterapia ecc.)

 

  • Spingere affinché l’amministrazione compia uno studio urbanistico per la creazione di parcheggi satellitari con sistemi integrati di trasporto circolare e la creazione di una rete cittadina di piste ciclabili

 

Tutte queste azioni indirettamente creeranno nuovi posti di lavoro, nuove prospettive e benessere per gli stessi finalesi come si è già visto accadere per la mountain bike, per non dimenticare che la tutela del territorio e il benessere dei suoi abitanti stanno alla base di quanto è ricercato dal turista.

 

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