Rifiuti solidi urbani – il non piano di Finale
Sul fronte della gestione dei rifiuti voglio cominciare con una buona notizia: parte la raccolta degli oli esausti, si tratta di una raccolta che contribuisce poco all’ immagine perchè innalza in maniera trascurabile la percentuale di Raccolta Differenziata (RD) ma permette di separare un componente molto tossico per l’ ambiente1. Una raccolta che conferisce alla nostra gestione dei rifiuti una caratteristica di elevata qualità.
Poi le buone notizie sono finite: la raccolta differenziata a Finale è al 36% mentre gli obbiettivi di legge ci richiedono il 55% quest’ anno, il 60% entro 2011, il 65% entro il 20122
Ormai è assodato che per raggiiungere le percentuali di elgge di RD occorre passare dal sistema a cassonetti alla raccolta porta a porta con la separazione della frazione umida dei rifiuti. L’ umido opportunamente trattato produce il compost ossia un fertilizzante naurale e molto utile per l’ agricoltura.
La giunta aveva affermato che sarebbe partita la raccolta porta a porta a Finalborgo entro fine 2009, invece pochi giorni fa abbiamo scoperto che la sperimentazione del porta a porta sarà spostata a Gorra e Olle e non partirà prima dell’ autunno 2010. Quindi si è spostato l’ obbiettivo della raccolta porta a porta di un anno mentre siamo distanti ben il 20% dal limite di legge.
Voglio ricordare che per liberarsi del materiale differenziato non si spende anzi si viene pagati, mentre per portare I rifiuti in discarica si paga circa 130 euro a tonnellata. A Finale per alcuni tipo di rifiuti come la carta, il vetro e l’ alluminio il materiale ci viene ritirato da ditte esterne che si tengono il materiale come pagamento..
Poichè il piano finanziario di Finale Ambiente sulla gestione dei rifiuti, approvato da questa maggiornza il 9 Aprile, prevede di spendere per il conferimento in discarica una cifra + alta di quella spesa nel 2009 è chiaro che non si pensava certo di incrementare la raccolta differenziata e raggiungere i limiti di legge.
un Il voto sul piano ha poi avuto il voto contrario mio, del PCL e di Franco De Sciora e l’ astensione di Pastorino e Operto.
Io non ho votato il piano perchè gli obbiettivi posti dal comune a Finale Ambiente per la RD non erano chiari nelle intenzioni, e nei fatti (costi previsti per la discarica) non si prevedeva di incrementare la RD, cosa necessaria per adempiere agli obblighi di legge e per preservare il nostro territorio.
Spesso si ostacola la raccolta differenziata affermando che costa cara. A parte la considerazione che anche l’ assistenza sanitaria o l’istruzione costano e questo non significa che lo stato sia esentato dal servizio. Occorre chiarire che passare alla raccolta porta a porta, e quindi incrementare sensibilmente la RD, significa smettere di spendere soldi pubblici per conferire in discarica ( inquinando Magliolo prima, Vado ora) ed investire per aumentare il personale dipendente creando nuovi posti di lavoro.
Penso che qualsiasi Comune dovendo scegliere se spendere i soldi delle nostre tasse per inquinare o per creare posti di lavoro NON dovrebbe avere dubbi.
La raccolta differenziata non è nè di destra nè di sinistra. La RD è buon senso, amore per il teritorio, cura del nostro paese. Noi lavoreremo perchè a Finale si cambi approccio sui rifiuti scegliendo la strada della RD, della separazione dell’ umido: in altre parole la strada del benessere