Ieri sera abbiamo parlato di Mafie al Nord.
Una serata molto partecipata nonostante l’ argomento fosse molto impegnativo.
Più di 200 persone in sala, interessate e motivate, hanno ascoltato un ospite eccezionale, che ha spiegato con precisione e passione perchè impegnarsi per contrastare la mafia.
Nando ci ha raccontato come la mafia non sia più forte adesso di 20 anni ma molto più debole. Ci ha raccontato come 20 anni fa non si potesse nemmeno parlare di mafia, mentre ora è nato l’ orgoglio antimafia.
Poi Nando ci ha parlato di come la liguria e la lombardia siano terra di conquista per la ndrangheta. Una mafia che ha deciso di conquistare il nostro territorio. Una mafia che si insedia partendo dal controllo delle disocteche e del ciclo del cemento.
La conquista delle discoteche ha una doppia valenza. Una valenza sociale perchè la discoteca è un luogo di incontro di persone di idee e livelli diversi sociali e permette di inserire in società il mafioso. Una valenza economica perchè la discoteca resta uno dei luoghi dove avviene lo spaccio di droga e la prostituzione.
Quindi quando si sente che prendono fuoco discoteche o locali notturni, drizziamo le orecchie.
Non crediamo che possano bruciare per delle “ragazzate” o per autocombustione. Se le latterie non bruciano per autocombustione non devono bruciare neanche le discoteche.
Un avviso molto attuale visto che a Sanremo ci sono stati numerosi attentati incendiari di locali notturni.
Nando ha lanciato la proposta di fare anche Nord una marcia antimafia, come dice lui una marcia per dire che ci sono persone comuni che stanno dalla parte di chi difende lo stato ed i diritti. Una proposta che vale la pena di non far cadere, occorre pensarci e sopratutto fare.