Magari non sempre belle, ma, finalmente, le vedremo.
Viviamo in uno strano periodo storico, in cui la politica, da un lato, assomiglia sempre più ad un (e si fa sempre più nei) talk show, e dunque necessita di star e di pubblico, e, dall’altro, essa si rinchiude in cricche basate su poteri decisionali ed economici che ribaltano il senso della politica come res publica (“cosa pubblica”, dunque di tutti), in affare di pochi, “cosa loro”.
Nel caldo agosto vacanziero la politica finalese ha compiuto una scelta importante: lunedì 2, infatti, la preposta commissione consigliare ha stabilito all’unanimità che i consigli comunali di Finale verranno trasmessi via web.
Riteniamo che mettere a disposizione dei cittadini la trasmissione dei consigli comunali sia un gran bel passo nella direzione che auspichiamo da tempo, quella della costruzione di una comunità competente e critica.
Certo, poter assistere ai consigli comunali in diretta sul proprio computer (vicini o lontani da Finale) o estrarne alcuni frammenti dal web nei giorni successivi può essere catalogato come una forma iniziale (potremmo dire embrionale) di partecipazione, ma riteniamo che sia un passaggio importante da diversi punti di vista.
Intanto, anni fa esisteva una tv che trasmetteva in bianco e nero i consigli comunali. Sembrava dunque piuttosto anacronistico non poter mostrare le adunanze comunali ai cittadini ora che le tecnologie consentono ben altro che quelle trasmissioni poco colorate ed a telecamera fissa.
Soprattutto, l’informazione è solo l’inizio della partecipazione, però da lì dobbiamo partire. Certo non ci accontenteremo, ma informazioni e trasparenza sono due ingredienti fondamentali per poter decidere di partecipare, successivamente, criticando, sostenendo, proponendo.
Infine, al di là delle informazioni tecniche – che a tratti potranno sembrarci noiose o incomprensibili – e delle scelte che vengono discusse in consiglio comunale – che non sempre ci sembreranno decisive per il futuro delle nostra città – noi cittadini avremo la possibilità di capire meglio cos’è e come funziona un consiglio comunale, e di osservare i comportamenti dei nostri amministratori, la loro attenzione ai temi e ai colleghi, i toni e il linguaggio che usano per argomentare le loro posizioni e quelle di chi la pensa diversamente, e farci così un’idea dellepersone che prendono le decisioni che, non ci stancheremo mai di dirlo, ricadono su noi tutti.
Insomma, l’invito è ad usare questo strumento per aumentare le nostre competenze critiche e di cittadinanza. Buona visione – e buona partecipazione – a tutti!