Finale Ambiente cura il servizio di pulitura di strade e cunette stradali utilizzando un defoliante chimico.
In comune non c’è la scheda tecnica del prodotto usato, né una prescrizione su quanli siano le strade in cui si può usare il prodotto. Una superficialità immotivata visto che i defolianti sono diossine ed il prodotto in questione è catalogato secondo la normativa europea come “pericoloso per l’ ambiente”.
La molecola impiegata sulle strade di Finale Ligure (il glifosate) è stata indicata da diversi studi come innescante le prime fasi che portano al cancro, persistene nei terreni irrorati, e associata ad un rischio di aborto tardivo1.
Intossicarsi con questi prodotti è più facile di quanto si pensi per coloro che li adoperano. Per tutti gli altri esiste il rischio di effetti a lungo termine legati alla contaminazione delle acque ed al contatto.
Il comune dovrebbe riconsiderare questa scelta.
Si tratta di prodotti pericolosi e per il principio di precauzione ne andrebbe evitato l’ impiego.
Che senso ha raccogliere l’ olio esausto e poi irrorare le nostre strade di diserbante?
Questa giunta ha votato per ben due volte contro il raddoppio della centrale a carbone. Giustamente, poichè il rischio per la salute non deve essere sottovalutato.
In nome dello stesso principio dovrebbero rivedere la politca sulla pulitura delle strade.
La politica del comune di Finale Ligure, che partecipa agli acquisti verdi, alla bandiera blu, si propone di consumare solo energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili non è coerente con la nebulizza sulle nostre strade di sostanze tossiche.
Invitiamo il Comune ad sospendere l’ uso del diserbante e a procedere con determinazione per ridurre i rifiuti da portare in discarica.
