Finale Ambiente è senz’ altro dei Finalesi per ciò che riguarda i debiti, infatti se fosse in deficit il conto verrebbe pagato da tutti noi attraverso le casse comunali. Quindi poichè un eventuale deficit di Finale Ambiente è garantito dalle nostre tasche dei Finalesi è indispensabile che abbiamo il controllo delle azioni di Finale Ambiente ossia che il consiglio comunale esamini e approvi le decisioni più importanti e i bilanci.
Del resto questa è anche l’ opinione della legge italiana che infatti impone il «controllo analogo» obbligatorio verso le società pubbliche richiede che l’amministrazione pubblica eserciti un controllo analogo a quello che ha sui propri servizi attraverso la definizione degli obiettivi gestionali, e l’ esame e l’ approvazione preventiva delle decisioni più importanti.
Questo controllo è stato infranto nel consiglio comunale di Martedi sera, quando è stato proposto al consiglio di approvare con colpevole ritardo il bilancio parziale di giugno, di settembre e gli indirizzi. E’ evidente che approvare a Gennaio il bilancio di giugno rende del tutto inutile l’ azione di controllo del Consiglio Comunale.
La giunta Richeri ha commesso due gravi mancanze: il ritardo che di fatto rende iniefficace il controllo e l’ omissione della decisione di Finale Ambiente di acquistare Finale Parcheggi.
L’ aquisto di Finale Parcheggi è costato a Finale Ambiente 485.841€ e ci ha accollato un mutuo da 4,8 milioni di euro.
Un operazione importante dal punto di vista finaziario, che Finale Ambiente aveva correttamente comunicato al Comune a Giugno 2011 con la Relazione Gestionale 2010.
Una comunicazione che questa giunta non ha dato ai consiglieri comunali nè ha mai ratificato in consiglio comunale.
Questo acquisto non è stato esposto nemmeno nel consiglio comunale di martedi, ma scoperta dal lavoro di controllo dei consiglieri comunali di minoranza.
La Finale Parcheggi è l’ SpA che ha contratto un mutuo per la realizzazione del Silos in piazza donatori di Sangue (5 milioni di euro). Fino ad Agosto Finale Ambiente possedeva solo il 20% della Finale Parcheggi e quindi del mutuo. Da Agosto la quota e risalita al 99%.
Senza che il consiglio comunale autorizzasse l’ acquisto, nè fosse messo a conoscenza della decisione.
Una decisione scorretta proceduralmente e politicamente.
I comuni hanno pochi soldi in questo periodo i tagli al sociale, agli anziani non auto sufficienti sono stati pesanti, non possiamo permetterci che una societa a totale capitale comunale spenda i soldi senza un effettivo controllo.
Una maggioranza stanca e litigiosa che parla di trasparenza e nei fatti pratica l’ opacità su scelte che possono condizionare i bilanci e quindi la qualità della vita della città di Finale per i prossimi 20 anni.
Noi riteniamo che questo iter procedurale, oltre che politicamente gravissimo, fosse scorretto e prima di approvare i report parziali di Finale Ambiente dovesse approvare l’ acquisto della partecipata Finale Parcheggi. Per questo abbiamo chiesto il ritiro della pratica.