Durante la commissione Urbanistica sul progetto Piaggio si è consumato uno scontro aspro nella maggioranza: Muraglia, insieme a Viassolo e Finocchio, ha sconfessato le scelte della maggioranza ed in particolare dell’ assessore Luzi. Il sindaco se ne è andato sbattendo la porta.
E’ bene chiarire che questa crisi di maggioranza, che si risolvera’ a tarallucci e vino, non e’ sul progetto Piaggio, che questa maggioranza sostiene e ha già approvato, ma sulle alleanze per le future elezioni. Da tempo ormai si parla di un’ alleanza trasversale (da FLI al PD) per portare al governo di Finale i soliti nomi sotto una sigla politica diversa: il PD ha smesso da tempo di fare opposizione e alcuni consiglieri di maggioranza cercano di distinguersi togliendosi di dosso il marchio perdente del “popolo delle libertà”.
In tutto questo le esigenze della città di Finale contano molto poco. Il progetto Piaggio è una speculazione insostenibile: le case di fronte a via Dante saranno costruite alzando il livello del terreno di 6 metri per cui i palazzi di 6 piani partiranno dal tetto degli attuali capannoni, l’ asilo nido previsto è localizato sotto i parcheggi (sotto!); il polo scolastico sarà un edificio di 6 piani rivolto a nord che non vedrà mai il sole interrato su due lati.
E’ evidente che se la maggioranza fosse veramente interessata al benessere degli studenti non approverebbe la costruzione di un polo scolastico simile ad un carcere di massima sicurezza.
Invece durante la commissione la maggioranza era compatta nel difendere questo vergognoso progetto di scuola, il capogruppo Muraglia ha addirittura affermato che le scuole devono essere rivolte a Nord, perchè la luce diretta infastidirebbe gli studenti.
Anche la conflittualità dell’ amministrazione sul trasferimento delle scuole elementari è un tentativo di accaparrarsi consenso e voti. Questa amministrazione non è interessata al parere dei cittadini, altrimenti avrebbe coinvolto i finalesi per cercare per tempo una soluzione all’ ampliamento del liceo scientifico e per discutere le nuove richieste di Piaggio presentate un anno e mezzo fa.
L’ amministrazione Richeri ha soppresso tutti gli spazi di partecipazione dei cittadini riducendo la publicazione de LaVoce ad un solo numero all’ anno e spegnendo la trasmissione dei consigli comunali via Tv e web che era stata fornita gratuitamente da Leip-TV.
Nel tira e molla sui veri problemi di Finale (Piaggio, scuole) molti giocano con l’ esclusivo obbiettivo di catturarsi i futuri voti. Ma molti problemi non possono aspettare: l’ anno prossimo il liceo inizia con quattro classi in più, la Piaggio vuole una risposta e i finalesi vorrebbero una ammnistrazione efficiente della loro città. La città di Finale non “è paralizzata in attesa del progetto Piaggio” come sostiene il consigliere Venerucci, al contrario i Finalesi si sarebbe con tutto il cuore tenuti questa fabbrica. La città di Finale è paralizzata dalle contrattazioni politiche per le prossime elezioni.
