Tutti i componenti della lista “Per Finale” rendono omaggio alla memoria di Angelo Vassallo, valoroso Sindaco di Pollica , assassinato brutalmente e vigliaccamente da mafiosi che vedevano in lui un ostacolo alla realizzazione dei loro progetti criminali.
Angelo Vassallo aveva improntato tutta la sua azione amministrativa al massimo rispetto del territorio, impedendo quelle speculazioni edilizie che avrebbero snaturato una delle aree più belle della Campania.
Il suo impegno per la legalità e il rispetto dell’ambiente lo portò anche ad accettare la Presidenza della Comunità del Parco Nazionale del Cilento.
L’Associazione “Libera” nella “Giornata della Memoria e dell’Impegno” contro le mafie, lo ricorda nel lungo elenco delle vittime.
Purtroppo gli assassini di Angelo Vassallo non sono ancora stati individuati e la forza devastatrice della mafia si abbatte ancora non solo sulla Campania, ma anche al Nord Italia e, per quanto ci riguarda, sulla Liguria, con infiltrazioni subdole altrettanto pericolose.
Dedicare – per decisione di tutto il Consiglio Comunale – un luogo significativo della nostra Città alla memoria di un caduto per mano criminale, dev’essere monito e motivo di attenzione costante per tutti, poiché nessuna comunità può sentirsi immune e al sicuro dalla mano corruttrice della mafia.
Un passo importante e significativo sul fronte della legalità, della lotta e della prevenzione alle infiltrazioni mafiose è stata l’adesione del Comune di Finale L. ad “Avviso Pubblico” (Associazione nata per difendere i valori di libertà e democrazia attraverso corsi di formazione, istituzione di banche dati, azioni di coordinamento ecc.).
Si auspica che tale decisione porti molto presto, senza ulteriori ritardi, alla formazione di una rete di Enti e tecnici preparati a presidiare, contrastare, prevenire le infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione (appalti,sub-appalti,concessioni ecc.)
Tutti i cittadini che credono nei valori della democrazia sanciti dalla nostra Costituzione devono sentire il dovere di partecipare alla vita pubblica in modo da non lasciare soli quegli Amministratori onesti, la cui presenza è fondamentale in una società che vuole essere civile.