La lista civica PerFinale, che abbiamo rappresentato in consiglio comunale, non ha ancora proposto un candidato Sindaco.
Il Comune che vogliamo è molto diverso dall’attuale ed anche la nostra figura di Sindaco è diversa. Chi sarà a capo del governo della città dovrà dimostrare di amare la propria città non solo partecipando alle riunioni importanti con gruppi imprenditoriali o politici di fama, ma vivendo tra i suoi concittadini, osservando le grandi e le piccole cose, correggendo di giorno in giorno i problemi, parlando con i cittadini non solo tra le fredde mura del palazzo, ma nelle vie.
In questi dieci anni di amministrazione PDL-Lega-PSI Finale è diventata spenta e senza slancio. Il Sindaco è stato una figura capace di rapportarsi più con la mamma di Berlusconi che con i suoi concittadini.
L’amministrazione deve tornare ad occuparsi delle persone normali e diventare un’organizzazione modello.
Rimaniamo volutamente fuori dal toto-Sindaco perché riteniamo più importante elaborare un progetto per questa nostra città.
I candidati che si stanno proponendo, al contrario, stanno evitando i contenuti per non precludersi possibili accordi (ormai senza limiti di schieramenti). Il dibattito si incentra principalmente su alleanze e strategie o in altre parole sulla divisione delle poltrone. Non è un caso che questi candidati non abbiano ancora dichiarato se vorranno cambiare o continuare la politica della giunta Richeri, né quale ruolo dovranno avere i partiti politici mentre già circolano le prime promesse di assessorati.
La politica influisce sulla vita di tutti noi anche se ce ne disinteressiamo, proprio per questo motivo invitiamo tutti ad occuparsene ed a contribuire.
L’associazione PerFinale è partita già da un mese con i Laboratori di Cittadinanza, per elaborare un progetto per la nostra città in riunioni aperte a tutti ogni venerdi sera in Sala Gallesio a Finalmarina (1).
Un’amministrazione può chiudere il campo solare comunale o aprire un centro Alzheimer, può consentire la privatizzazione di fatto della spiaggetta del Malpasso o fare la raccolta differenziata mantenendo bella e pulita la nostra città.
Le scelte di un’amministrazione disegnano l’anima di un luogo e determinano la qualità della nostra vita. È ora di parlare delle scelte che dovrà fare la futura amministrazione.
Tiziana Cileto
Simona Simonetti
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Gli incontri sono suddivisi in aree tematiche (1° venerdi del mese: cultura, sport scuola; 2° venerdì: turismo, commercio, zona industriale; 3° venerdi: urbanistica e lavori pubblici; 4° venerdì: agricoltura, ambiente, raccolta differenziata). Finora vi hanno partecipato anche “testimoni privilegiati” come specialisti dei diversi settori o altri amministratori locali. Dopo un mese si cominciano ad abbozzare soluzioni e proposte innovative.
