La carta dei diritti dell’ infanzia compie 20 anni. La carta ha valenza obbligatoria e vincolante1 per gli stati firmatari come l’ Italia. Questa carta affronta tutti i diritti dei bambini ed adolescenti:
art.2: “I bambini sono tutti uguali, senza discriminazioni di alcun genere“
art.6: “Ogni bambino ha diritto alla vita, allo sviluppo e alla sopravvivenza“
art.9 e 10: “Nessun bambino deve essere separato dalla propria famiglia contro la sua volontà o allontanato dal proprio paese di origine se non necessario“
art.19: “Ogni bambino ha il diritto di essere protetto da ogni forma di violenza, maltrattamento o abuso“
art.23: “Gli Stati devono riconoscere il diritto dei bambini con disabilità a particolare cure e a vivere una vita dignitosa“
art.27: “Gli Stati parti riconoscono il diritto di ogni fanciullo a un livello di vita sufficiente per consentire il suo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale”
art.30: “I bambini appartenenti a minoranze etniche, linguistiche e religiose hanno diritto a mantenere la propria cultura”
art.37: “Nessun bambino deve essere sottoposto a tortura o trattamento disumano e crudele”
Il sindaco di Finale Ligure è stato insignito dall’ Unicef nel 2007 del titolo di difensore dei bambini che Finale, noi vorremmo che questo titolo lo spronasse ad applicarsi attivamente per i diritti dell’ infanzia.
Molte delle norme contenute nella carta sono di competenza dello stato ma un Comune se vuole veramente fare può fare molto. Come prima cosa può contribuire a diffondere i diritti dei bambini. Poi può combattere attivamente sul territorio di Finale ogni possibile discriminazione fra bambini diversi per razza, capacità intellettive o fisiche, stato sociale.
Infine può impegnarsi perchè Finale Ligure sia una città a misura di bambino.
A livello pratico i bambini hanno una necessità semplice assoluta, impellente, immediata: loro hanno necessità di uscire da casa da soli per incontrare gli amici, esplorare l’ambiente, giocare, scoprire il mondo. I bambini sono dei pedoni, non macchine. Proponiamo all’ ammnistrazione di Finale uno sforzo perchè i bambini possano andare a scuola da soli, le persone a fare la spesa a piedi, gli anziani, gli handicappati incontrarsi con gli amici nel loro quartiere. Proponiamo all’ amministrazione di Finale uno sforzo perchè i parchi pubblici per l’ infanzia siano belli e curati.
Perchè una ricorrenza importante come quella del ventennale della carta dei diritti dell’ infanzia lasci un segno tangibile nella vita dei bambini di Finale.