Per differenziare a Finale Ligure

By 2 Giugno 2010 Ultime No Comments

I rifiuti indifferenziati sono i più costosi ed i più difficili da trattare.   Nella categoria dei rifiuti poi ve ne sono alcuni il cui potenziale inquinante è particolarmente alto. Fra questi le pile usate e l’ olio vegetale esausto per cucina.

Per aiutare la buona volontà di tutti nel partecipare alla raccolta differenziata, abbiamo inserito la mappa dei punti di raccolta delle pile e dell’ olio. Per visualizzare la mappa potete basta cliccare sulla scritta PerDifferenziare in alto.

 Tante piccole azioni possono creare o risolvere grandi problemi
coraggio partecipiamo

Vediamo l’ inquinamento che può provocare lo smaltimento non corretto dell’ olio:

  1. se l’olio che penetra nel sottosuolo vi deposita un film sottilissimo attorno alle particelle di terra formando uno strato di sbarramento tra le particelle stesse, l’acqua e le radici capillari delle piante che impedisce l’assunzione delle sostanze nutritive.

  2. se l’olio raggiunge le specchio della falda freatica forma sopra lo stesso uno strato con spessore 3-5 cm. che si sposta con la falda verso valle; in tal modo può raggiungere pozzi di acqua potabile anche molto lontani, rendendoli inutilizzabili; infatti un litro d’olio mescolato a un milione di litri d’acqua basta per alterare il gusto in limiti incompatibili con la potabilità.

  3. Se l’olio raggiunge qualsiasi specchio d’acqua superficiale può formare una sottile pellicola impermeabile che impedisce l’ossigenazione e compromette l’esistenza della flora e della fauna. [ un solo chilo di olio usato è sufficiente per coprire con questa pellicola una superficie di 1000 metri quadrati]

  4. Lo smaltimento di abbondanti quantità di residuo oleoso provoca inconvenienti anche per impianti fognari adeguati, come il depuratore consortile di Savona, perché ne pregiudicano il corretto funzionamento (influenzano negativamente i trattamenti biologici) rendendo necessari nella fase preliminare del trattamento la realizzazione di costosi disoleatori, basati sul principio della flottazione per separare sotto forma di materiale galleggiante gli oli e i grassi presenti nei liquami.

Invece portando il nostro olio negli appositi contenitori verrà trattato da questa azienda iscritta al  C.O.N.O.E. (Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento di Oli vegetali e grassi animali esausti)

 

Nei prossimi giorni torneremo sulla questione della raccolta differenziata – analizzando il potere inquinante delle pile.

 

Leggi il nostro programma! Scaricalo subito!