I rifiuti indifferenziati sono i più costosi ed i più difficili da trattare. Nella categoria dei rifiuti poi ve ne sono alcuni il cui potenziale inquinante è particolarmente alto. Fra questi le pile usate e l’ olio vegetale esausto per cucina.
Per aiutare la buona volontà di tutti nel partecipare alla raccolta differenziata, abbiamo inserito la mappa dei punti di raccolta delle pile e dell’ olio. Per visualizzare la mappa potete basta cliccare sulla scritta PerDifferenziare in alto.
Tante piccole azioni possono creare o risolvere grandi problemi
coraggio partecipiamo
Vediamo l’ inquinamento che può provocare lo smaltimento non corretto dell’ olio:
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se l’olio che penetra nel sottosuolo vi deposita un film sottilissimo attorno alle particelle di terra formando uno strato di sbarramento tra le particelle stesse, l’acqua e le radici capillari delle piante che impedisce l’assunzione delle sostanze nutritive.
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se l’olio raggiunge le specchio della falda freatica forma sopra lo stesso uno strato con spessore 3-5 cm. che si sposta con la falda verso valle; in tal modo può raggiungere pozzi di acqua potabile anche molto lontani, rendendoli inutilizzabili; infatti un litro d’olio mescolato a un milione di litri d’acqua basta per alterare il gusto in limiti incompatibili con la potabilità.
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Se l’olio raggiunge qualsiasi specchio d’acqua superficiale può formare una sottile pellicola impermeabile che impedisce l’ossigenazione e compromette l’esistenza della flora e della fauna. [ un solo chilo di olio usato è sufficiente per coprire con questa pellicola una superficie di 1000 metri quadrati]
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Lo smaltimento di abbondanti quantità di residuo oleoso provoca inconvenienti anche per impianti fognari adeguati, come il depuratore consortile di Savona, perché ne pregiudicano il corretto funzionamento (influenzano negativamente i trattamenti biologici) rendendo necessari nella fase preliminare del trattamento la realizzazione di costosi disoleatori, basati sul principio della flottazione per separare sotto forma di materiale galleggiante gli oli e i grassi presenti nei liquami.
Invece portando il nostro olio negli appositi contenitori verrà trattato da questa azienda iscritta al C.O.N.O.E. (Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento di Oli vegetali e grassi animali esausti)
Nei prossimi giorni torneremo sulla questione della raccolta differenziata – analizzando il potere inquinante delle pile.