I risultati della Cop 16 di Cancun sono ancora da decifrare nelle loro reali conseguenze. Comunque notiamo con soddisfazione che nonstante le forti spinte della lobby nucleariste, l’ energia nucleare NON è considerabile come fonte di energia sostenibile.
Il nucleare non è sostenibile o pulito ed i paesi industrializzati non potranno conteggiare il nucleare come misura di mitigazione per il cambiamento climatico.
A Cancun ha fatto molta impressione l’intervento di Sabine Bock, di Women in Europe for a common future, che ha efficacemente riassunto perché il nucleare rappresenta un vicolo cieco e non deve essere compreso nella lotta internazionale ai cambiamenti climatici. La Bock alla Cop16 ha parlato a nome di 300 Ong e network di donne che rappresentano milioni di persone di 50 paesi di tutto il mondo e anche a nome di coloro che hanno firmato le petizioni per lasciare l’energia nucleare fuori dal Cdm.
«Le ragioni di questo sono ovvie – ha detto Sabine Bock – L’energia nucleare è inquinante. L’intero ciclo del processo nucleare, dall’estrazione dell’uranio allo smaltimento delle scorie radioattive high level produce un grave danno per la salute delle persone e del nostro ambiente, ora e per migliaia di anni. La radioattività anche a basse dosi è un rischio e causa malattie. L’energia nucleare ha portato grande ingiustizia per i popoli indigeni del mondo, sul cui territorio viene estratto l’uranio e sono spesso stoccate le scorie radioattive.
L’energia nucleare è priva di senso per l’approvvigionamento energetico: dopo migliaia di miliardi di dollari di investimenti e 50 anni di sviluppo, l’energia nucleare rappresenta ancora solo il 2% di tutta l’energia utilizzata in tutto il mondo. Le fonti energetiche rinnovabili coprono già quasi il 20%.
«Le ragioni di questo sono ovvie – ha detto Sabine Bock – L’energia nucleare è inquinante. L’intero ciclo del processo nucleare, dall’estrazione dell’uranio allo smaltimento delle scorie radioattive high level produce un grave danno per la salute delle persone e del nostro ambiente, ora e per migliaia di anni. La radioattività anche a basse dosi è un rischio e causa malattie. L’energia nucleare ha portato grande ingiustizia per i popoli indigeni del mondo, sul cui territorio viene estratto l’uranio e sono spesso stoccate le scorie radioattive.
L’energia nucleare è priva di senso per l’approvvigionamento energetico: dopo migliaia di miliardi di dollari di investimenti e 50 anni di sviluppo, l’energia nucleare rappresenta ancora solo il 2% di tutta l’energia utilizzata in tutto il mondo. Le fonti energetiche rinnovabili coprono già quasi il 20%.
Il nucleare porta via molto denaro di cui c’è bisogno per l’efficienza energetica e le fonti energetiche rinnovabili, che tagliano nello stesso tempo più carbonio allo stesso costo e permettono di arrivare alla riduzione del carbonio desiderata più rapidamente.
L’energia nucleare rallenta lo sviluppo dei paesi, dato che ci vogliono decenni prima che produca energia. Il risparmio energetico, l’efficienza e le energie rinnovabili, al contrario, possono portare energia sicura ovunque, oggi e di domani! Gli impianti nucleari hanno dovuto essere spenti a causa delle conseguenze dei cambiamenti climatici come l’aumento delle temperature delle acque dei fiumi che non sono stati in grado di assicurare il raffreddamento.Gli incendi boschivi potrebbero portare ad una catastrofe globale se si avvicinassero ad aree radioattive contaminate e ad impianti di energia nucleare come è appena successo questa estate. Le attività relative al nucleare non devono quindi essere ammesse a beneficiare dei meccanismi flessibili del Protocollo di Kyoto, in ‘quanto sono un ostacolo al necessario sviluppo di fonti di energia efficaci, convenienti e sicure, sia nei Paesi in via di sviluppo che nei paesi industrializzati. L’integrità ambientale del Cdm è già messa in discussione da molti, a causa di un crescente numero di progetti insostenibili che sono stati inclusi. Permettendo i progetti di energia nucleare si trasformerebbe il Cdm in una farsa. Questo potrebbe compromettere l’integrità e la credibilità di tutto il regime climatico internazionale e in particolare il Protocollo di Kyoto».
L’energia nucleare rallenta lo sviluppo dei paesi, dato che ci vogliono decenni prima che produca energia. Il risparmio energetico, l’efficienza e le energie rinnovabili, al contrario, possono portare energia sicura ovunque, oggi e di domani! Gli impianti nucleari hanno dovuto essere spenti a causa delle conseguenze dei cambiamenti climatici come l’aumento delle temperature delle acque dei fiumi che non sono stati in grado di assicurare il raffreddamento.Gli incendi boschivi potrebbero portare ad una catastrofe globale se si avvicinassero ad aree radioattive contaminate e ad impianti di energia nucleare come è appena successo questa estate. Le attività relative al nucleare non devono quindi essere ammesse a beneficiare dei meccanismi flessibili del Protocollo di Kyoto, in ‘quanto sono un ostacolo al necessario sviluppo di fonti di energia efficaci, convenienti e sicure, sia nei Paesi in via di sviluppo che nei paesi industrializzati. L’integrità ambientale del Cdm è già messa in discussione da molti, a causa di un crescente numero di progetti insostenibili che sono stati inclusi. Permettendo i progetti di energia nucleare si trasformerebbe il Cdm in una farsa. Questo potrebbe compromettere l’integrità e la credibilità di tutto il regime climatico internazionale e in particolare il Protocollo di Kyoto».