Anche a Finale esiste il problema “amianto”. La sua pericolosità è stata portata drammaticamente alla ribalta con la condanna della Società Eternit di Casale Monferrato.
Tanti cittadini si rendono conto – guardando semplicemente dalla finestra – di quanto sia diffusa la presenza di Eternit nella copertura degli edifici.
Nonostante tutto quello che è stato detto sui rischi per la salute umana, molte abitazioni e capannoni industriali mantengono le coperture in amianto, spesso in condizioni di totale degrado, con alto indice di sfaldamento, quindi di dispersione ambientale.
Le particelle di amianto,portate dal vento, si diffondono con grande facilità: lo dimostrano le statistiche mediche che segnalano il preoccupante numero di persone colpite da mesotelioma pleurico. Nel periodo 1994-2005 sono stati individuati in Liguria 1500 nuovi casi e ogni anno ne vengono registrati circa 140.
Procedere alla bonifica dei tetti, purtroppo, non è obbligatorio per legge – tranne situazioni eccezionali di degrado – ma molti non sanno che lo Stato oggi incentiva l’opera di rimozione di questo agente killer.
Il costo della rimozione, con il conferimento in discarica, è di circa 10 Euro a mq., ma chi decide per questa opera di bonifica può fruire della legge 22 dic.2011 n° 214 che consente detrazioni IRPEF fino al 36%. Con il “Decreto Sviluppo” del giugno 2012 è aumentata fino al 50% la detrazione per le spese di ristrutturazioni edilizie, applicabili anche alle bonifiche da amianto. Inoltre vi è la possibilità di sostituire le coperture in amianto con pannelli fotovoltaici : questo porta un doppio vantaggio in quanto consente la rimozione di un materiale pericoloso e colloca al suo posto pannelli che producono energia pulita. Anche gli interventi di recupero edilizio possono essere quindi finalizzati al risparmio energetico.
Questo avviene grazie al DM 5 luglio 2012 (Quinto Conto Energia) che definisce il premio per la sostituzione dell’amianto con il fotovoltaico.Tutti questi vantaggi sono stati confermati e in prospettiva anche migliorati proprio con le norme oggi decise dal Governo.
Approfittando quindi di queste norme si raggiunge un doppio risultato: migliorare la qualità della vita dei cittadini, che non dovrebbero più vivere sotto minaccia di essere colpiti da una malattia letale, e creare lavoro per tutte le aziende che in modo meritorio operano nel settore delle bonifiche ambientali.
Come tutti sanno, in questo periodo drammatico di congiunture economica, anche il lavoro – specialmente per i giovani – è una necessità di vita.