Un ambiente unico.
Il promontorio si eleva dal mare fino ad una quota massima di 70 metri ed è un tipico ambiente costiero mediterraneo caratterizzato da una vegetazione in grado di adattarsi ad alte concentrazione di sale (vegetazione alofita) e macchia mediterranea.
Il lavoro secolare dei varigottesi ha determinato la sostituzione della vegetazione spontanea con uno splendido oliveto. Attualmente, a seguito dell’ abbandono della coltivazione la macchia ha riconquistato ampi lembi dell’ area.
I vegetali presenti in quest’ area hanno sviluppato adattamenti particolari per sfruttare alk meglio le scarse risorse idriche disponibili. In particolare è possibile osservare foglie molto coriacee di superficie limitata, avvolte da uno strato di cera (alaterno), lineari(rosmarino), aghiformi(ginepro) o con presenza di peluria (cisto).
In alcuni casi come l’ asparago, per limitare la traspirazione, le foglie sono addirittura assenti.
Sai quante bambini vengono dal nord Italia tutti gli anni per visitare punta crena? Più di 6000.
6000 piccoli testimoni della bellezza del nostro territorio.
Gli obbiettivi della cura dell’ area protetta di punta Crena sono :
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Migliorarne sostanzialmente la fruibilità.
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Espandere l’accessibilità per supportare la fruizione del territorio in modo sostenibile, rispettoso.
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